Tra gli interventi di chirurgia orale praticati presso lo Studio Medico Dentistico MB, rientra anche il rialzo del seno mascellare a scopo pre-implantare.
Questa delicata tecnica chirurgica si inserisce nell’ambito degli interventi chirurgici di rigenerazione ossea praticate per permette il successivo o contestuale inserimento di impianti osteointegrati.
Il seno mascellare è una cavità paranasale ricoperta da mucosa respiratoria situata all’interno dello zigomo ed in comunicazione con il naso. A livello orale possiamo in maniera approssimativa localizzare i seni mascellari al di sopra dei molari e premolari superiori.
La perdita dei denti molari e premolari porta molto spesso a un riassorbimento dell’osso da un lato e ad un ingrandimento del seno mascellare (pneumatizzazione). Questa riduzione della quantità di osso disponibile rende quindi impossibile procedere al’inserimento di impianti di altezza adeguata. Per questo motivo, una delle possibili tecniche di riabilitazione con impianti prevede la ricostruzione della quantità ossea mancante mediante il “rialzo del seno mascellare”.
I tempi di guarigione dipendono dalla quantità di osso rigenerato e variano dai 4 ai 12 mesi. Nei casi più favorevoli è anche possibile inserire nella stessa seduta gli impianti osteointegrati necessari in modo da velocizzare i tempi di trattamento. In caso contrario a guarigione avvenuta verrà effettuato un secondo intervento per inserire gli impianti.
Per il rialzo di seno mascellare sono stati utulizzati e studiati diversi materiali. Sono tutti sostituti ossei che vengono poi colonizzati dalle cellule presenti nel coagulo di sangue presente dopo l’intervento. Nel coagulo di sangue sono infatti presenti tutte le cellule necessarie alla formazione di nuovo osso. Il biomateriale inserito serve quindi a mentenere il volume stabile per permettere alle cellule del sangue di differenziarsi e trasformarsi in osso.
Possiamo elencare vari materiali che si catalogano per la loro derivazione: autologo (osso del paziente stesso); omologo (osso di donatore umano); eterologo (osso di origine animale); sintetico (osso creato in laboratorio). La scelta del tipo di materiale dipende dalle caratteristiche del difetto osseo presente.
Il rialzo del seno mascellare può essere eseguito con due differenti tecniche a seconda del punto di inserimento del biomateriale. Lo scopo in entrambi i casi è quello di sollevare la mucosa di rivestimento del seno per creare uno spazio autocontenitivo dove il coagulo di sangue possa rimanere indisturbato e trasformarsi in nuovo osso. Nel sangue sono infatti presenti tutte le cellule e sostanze che servono per rigenerare osso dove serve.