
Igiene nello Studio: una priorità assoluta
Igiene dell'ambiente e note legali
Presso lo Studio Medico Dentistico MB, l’igiene rappresenta un pilastro imprescindibile della nostra pratica quotidiana. Un intervento odontoiatrico di eccellenza non può prescindere da un ambiente perfettamente controllato e da protocolli rigorosi. Per questo motivo, seguiamo scrupolosamente le linee guida fornite da Swissmedic, integrandole e adattandole alle esigenze specifiche di uno studio dentistico d’eccellenza.
Per garantire i più alti standard igienici, lo studio è suddiviso in zona clinica e zona non clinica, separate da una porta automatica che limita l’accesso all’area clinica esclusivamente a personale autorizzato.
In quest’area, i protocolli igienici vengono ulteriormente intensificati: pazienti e visitatori devono indossare sovrascarpe e rimuovere giacche, cappotti, zaini e altri indumenti esterni per minimizzare ogni possibile contaminazione.
Abbiamo inoltre implementato una soluzione innovativa per le persone a ridotta mobilità: il sistema Orma®, che consente di coprire le calzature in modo automatico e monouso, facilitando l’accesso all’area clinica senza compromettere la sicurezza igienica.
Preparazione degli Strumenti
Flusso degli strumenti
L’approntamento serve a eliminare ogni rischio di infezione, in particolare le infezioni crociate imputabili ai dispositivi medici. Sterilità significa assenza di qualsiasi microrganismo vivente. Affinché un dispositivo medico sottoposto a sterilizzazione possa essere etichettato come «Sterile», la probabilità teorica che sia ancora presente un microrganismo vivente deve essere pari o inferiore a 1 X 106 (vedi SN EN 556-1).
Le fasi che precedono la sterilizzazione (predisinfezione, lavaggio, disinfezione, confezionamento) mirano a ridurre la contaminazione microbica, chimica e particellare nonché a ridurre la presenza di sostanze pirogene.
Chi assicura l’approntamento di dispositivi medici sterili deve disporre degli strumenti necessari quali locali, personale, attrezzature e sistemi d’informazione.
La responsabilità dell’esecuzione del processo di approntamento è definita e stabilita per scritto (piano d’igiene). Il responsabile possiede esperienza, è qualificato per la sterilizzazione e deve sistematicamente seguire corsi di perfezionamento.
Il flusso degli strumenti a terapia ultimata deve essere definito in modo chiaro, rigoroso e univoco!
Sterilizzazione presso lo Studio MB
La corretta e sicura sterilizzazione dello strumentario odontoiatrico é un requisito fondamentale per la sicurezza dei nostri pazienti. Solamente tramite una procedura codificata e standardizzata, é possibile garantire l’eliminazione dalle sue superfici di ogni forma microbica vivente, virus, spore, funghi.
Il procedimento che porta alla sterilizzazione, deve essere effettuato su ogni presidio, oggetto o strumento che deve entrare in contatto con cute, mucosa e/o cavità del paziente, sia in fase diagnostica, sia in fase operativa.
Presso la nostra struttura viene dedicata grande attenzione al corretto processo di sterilizzazione dello strumentario. Lo strumentario utilizzato segue un ciclo rigido con più controlli che garantiscono la completa sterilità.
Disinfezione
L’obiettivo è impedire le infezioni crociate durante la preparazione degli strumenti. A questo scopo vengono utilizzati metodi di disinfezione termica oppure a immersione. Al termine di ogni terapia, tutti gli strumenti sono depositati in un’area dedicata, dove ogni manipolazione deve essere eseguita con l’utilizzo di guanti protettivi, per garantire la massima sicurezza.
Fasi operative:
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Decontaminazione iniziale: immersione in Orosept-Multicid PLUS per 15 minuti.
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Prima detersione: immersione in vasca a ultrasuoni (L&R Q200) con liquido disinfettante.
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Detersione finale: pulizia a 93 °C in termodisinfettore Miele G7881.
Pulizia e preparazione
La fase di pulizia e preparazione ha lo scopo di garantire che ogni strumento sia pronto per la sterilizzazione in totale sicurezza. Dopo la pulizia manuale, gli strumenti vengono asciugati, controllati e sottoposti ad eventuale manutenzione. Successivamente, i set vengono ricomposti e gli strumenti sigillati negli appositi imballaggi. Ogni confezione è identificabile singolarmente e riporta i riferimenti necessari a tracciare l’intero processo di sterilizzazione, compresa la data di scadenza.
Fasi operative:
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Pulizia e sigillatura: pulizia manuale, asciugatura e ricomposizione dei set, con sigillatura degli strumenti negli imballaggi dedicati.
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Tracciabilità software: scannerizzazione dei codici a barre tramite iSteric, che garantisce la rintracciabilità completa dei set (anagrafica, produzione, magazzino).
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Etichettatura: applicazione di un’etichetta adesiva con nome del set, numero progressivo, lotto, date di produzione e scadenza, oltre al nome dell’operatore, assicurando così il controllo di sterilità e l’archiviazione.
Sterilizzazione
L’obiettivo della sterilizzazione è l’annientamento di tutte le forme viventi: nell’ambulatorio odontoiatrico gli strumenti devono essere completamente privi di microrganismi (batteri, funghi, virus). Per raggiungere questo risultato, vengono utilizzati autoclavi di tipo B, in grado di garantire cicli di sterilizzazione ad alta temperatura e pressione. Gli strumenti invasivi, opportunamente confezionati, vengono sterilizzati e successivamente stoccati in un ambiente protetto, asciutto e separato dalle zone operative, così da preservarne la sterilità fino al loro utilizzo.
Fasi operative:
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Sterilizzazione in autoclave: utilizzo di Melag 40-B, con ciclo standard di 18 minuti a 134 °C, conforme alle linee guida OMC.
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Imballaggio e stoccaggio: ogni set è confezionato in modo da essere identificabile singolarmente e viene riposto in armadi chiusi o magazzini protetti. La durata della sterilità varia da 2 a 3 mesi a seconda delle condizioni di stoccaggio.
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Tracciabilità: ogni ciclo di sterilizzazione è registrato tramite protocollo giornaliero, che riporta l’identificazione dello sterilizzatore, l’elenco dei set inclusi, i risultati dei controlli effettuati e il documento di liberazione del carico firmato da un operatore qualificato. Questi documenti devono essere conservati per almeno 10 anni dopo l’ultimo utilizzo del prodotto.
Tracciabilità
Per garantire e certificare ai nostri pazienti l’avvenuta sterilizzazione dello strumentario multiuso utilizzato, lo Studio Medico Dentistico MB utilizza un innovativo software di gestione dell’intero procedimento.
Oltre alla zona rilevatrice di sterilità presente su ciascuna busta, ciascun set ricomposto viene codificato applicando un’etichetta dettagliata con codice a barre. Il numero progressivo di lotto permette al paziente di sapere esattamente quando un determinato set di strumenti utilizzato nella sua bocca è stato deterso, lavato e sterilizzato. Questo nel momento della consultazione, oppure a distanza di tempo in quanto tutti i dati sono inseriti all’interno del database.
La preparazione dell’ambiente, degli operatori, dello strumentario e del paziente svolgono un ruolo altrettanto importante nella prevenzione di infezioni crociate e post-operatorie.
Presso lo Studio Medico Dentistico MB i concetti generali vengono eseguiti per ogni paziente e a seconda del tipo di prestazione da effettuare, la preparazione specifica dell’ambiente, degli operatori e del paziente viene eseguita secondo tre tipi di protocolli: routine odontoiatrica, chirurga pulita e chirurgia sterile.
Preparazione all'intervento
La preparazione dell’ambiente, degli operatori, dello strumentario e del paziente svolgono un ruolo altrettanto importante nella prevenzione di infezioni crociate e post-operatorie.
Presso lo Studio Medico Dentistico MB i concetti generali vengono eseguiti per ogni paziente e a seconda del tipo di prestazione da effettuare, la preparazione specifica dell’ambiente, degli operatori e del paziente viene eseguita secondo tre tipi di protocolli: routine odontoiatrica, chirurga pulita e chirurgia sterile.
Routine odontoiatrica
L’obiettivo della routine odontoiatrica è garantire la sicurezza del paziente e degli operatori, prevenendo le infezioni crociate attraverso una corretta preparazione dell’ambiente, dello strumentario, degli operatori e del paziente stesso. Ogni fase deve essere svolta seguendo procedure codificate che riducano al minimo i rischi biologici e garantiscano la massima igiene.
Fasi operative:
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Preparazione dell’ambiente: Le superfici vengono deterse e disinfettate, mentre le parti del riunito a contatto con le mani degli operatori sono protette con pellicole monouso. Questo riduce il rischio di contaminazione crociata.
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Preparazione degli operatori: Gli operatori indossano mascherina, calzature dedicate, camice pulito e guanti monouso. Prima di ogni trattamento effettuano la detersione e disinfezione delle mani secondo le procedure igieniche previste.
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Preparazione dello strumentario: Gli strumenti vengono posizionati in modo ergonomico, protetti nei punti di comando e disposti su tray monouso o sterilizzabili. Vengono separati in base alla fase operativa per garantire ordine e sicurezza.
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Preparazione del paziente: Il paziente accede con copriscarpe, viene coperto con tovagliolo non sterile ed effettua sciacquo con compresse effervescenti a effetto disinfettante. Nei trattamenti endodontici si utilizza un telo in plastica per proteggere gli indumenti.
Chirurgia pulita
La chirurgia pulita è indicata nella maggior parte delle procedure che comportano un trauma e una durata limitata, come avulsioni semplici e complicate, endodonzia chirurgica, rimozione di piccole neoformazioni, chirurgia pre-protesica minore e chirurgia dei tessuti molli.
Fasi operative:
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Preparazione dell’ambiente: Le superfici vengono deterse e disinfettate, il vassoio coperto con telino sterile e gli strumenti protetti con pellicole monouso sterili. Gli operatori devono toccare esclusivamente superfici e strumenti sterili.
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Preparazione degli operatori: L’abbigliamento prevede cuffia, mascherina chirurgica, occhiali protettivi, camice pulito e calzature dedicate. Le mani vengono deterse con antisettici specifici e i guanti monouso igienizzati secondo protocollo.
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Preparazione dello strumentario: Lo strumentario sterile viene posizionato sul telino sterile e le buste aperte da un assistente non sterile senza toccare l’interno. L’operatore preleva gli strumenti senza contatto con la parte esterna e isola i cavi dei manipoli con guaine sterili.
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Preparazione del paziente: Il paziente indossa copriscarpe e cuffia, viene coperto con teli sterili ed esegue sciacqui con clorexidina allo 0,12–0,20% un minuto prima dell’intervento. L’igiene orale professionale può essere effettuata come preparazione aggiuntiva.
Chirurgia Sterile
La chirurgia sterile è indicata negli interventi più invasivi, che comportano un trauma e una durata importanti, come l’asportazione di cisti estese, gli interventi implantari e le procedure di rigenerazione ossea con o senza biomateriali.
Fasi operative:
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Preparazione dell’ambiente: Si procede con detersione e disinfezione delle superfici, copertura del vassoio con telino sterile e protezione mediante pellicole monouso sterili. Come nella chirurgia pulita, gli operatori devono toccare solo superfici e strumenti sterili.
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Preparazione degli operatori: Gli operatori indossano cuffia, mascherina chirurgica, occhiali protettivi, camice sterile a maniche lunghe e guanti sterili. La detersione interessa mani e avambracci, eseguita con antisettici specifici secondo protocollo.
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Preparazione dello strumentario: Lo strumentario sterile viene posizionato sul telino e le buste aperte da un assistente non sterile senza toccarne l’interno. L’operatore manipola gli strumenti solo in condizioni sterili e i cavi dei manipoli vengono isolati con guaine.
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Preparazione del paziente: Il paziente indossa copriscarpe e cuffia, effettua sciacqui con clorexidina a partire dal giorno prima dell’intervento e viene disinfettata la cute periorale. Infine, viene coperto con teli sterili che lasciano esposta solo la zona da trattare.
Preparazione per il personale dello Studio MB
Dopo ogni paziente si utilizza una nuova mascherina di protezione. La mascherina ha lo scopo di proteggere la parte inferiore del viso da schegge ed impedire l’inalazione dell’aereosol. Se si bagna non è più efficace, per cui può essere necessario sostituirla durante il trattamento. FFP2 + chirurgica per i trattamenti; solo chirurgica per amministrazione.
Gli occhiali con protezione laterale proteggono gli occhi da lesioni e infezioni. Dopo ogni paziente vanno disinfettati.
Gli indumenti professionali (pantaloni + casacca) vanno indossati solo nello studio, onde evitare la propagazione di germi patogeni. Gli indumenti vanno cambiati quotidianamente o se sporchi di sangue e tenuti separatamente dai vestiti di strada. Le casacche da “lavoro” vengono usate alla poltrona durante i tratatmenti. Le casacche “pulite” per lavori amministrativi e nelle zone comuni. Lavaggio a 90°C.
Eseguendo le cure nella cavità orale, i guanti monouso vanno indossati per proteggere il paziente ed il personale. Al termine della terapia, ancor prima di abbandonare la zona di cura i guanti vanno rimossi e cestinati.